"Il Giornale di Corsico" - Novembre 1999

QUALE SANITA’ A CORSICO?

A ormai quasi due anni dal suo varo, la legge di riordino del Servizio Sanitario Lombardo, quella del famigerato duo "Formigoni-Borsani", ha ampiamente deluso le aspettative di quanti avevano riposto in essa la speranza di ottenere prestazioni sanitarie migliori, più veloci e più corrispondenti ai propri bisogni. Ritardi, disservizi, disinformazione sono sotto gli occhi di tutti. Pochi conoscono, invece, l’impennata del deficit sanitario nella Regione Lombardia, che si accompagna alla Riforma (il caso Poggi Longostrevi è solo una dimostrazione di ciò).

Anche sul nostro territorio gli effetti della Riforma non hanno tardato a mostrarsi: lungi dal migliorare le già precarie condizioni ereditate dall’Azienda USSL 40 di Milano, l’attuale ASL Provincia di Milano 1, ha avvinghiato il Distretto di Corsico in una morsa soffocante, nella quale i Servizi si muovono con estrema fatica, espropriati delle attività specialistiche del poliambulatorio di Via dei Lavoratori (che sono state attribuite dalla citata Riforma all’Azienda Ospedaliera di Legnano), senza alcuna forma di coordinamento tra di loro. Intanto i Centri specialistici privati si espandono indisturbati sul territorio.

E’ arrivato il momento che le istituzioni locali, e fra queste in primo luogo l’Amministrazione Comunale di Corsico, facciano sentire forte la loro voce, al fine di recuperare le condizioni minime di funzionalità dei Servizi sanitari pubblici presenti sul territorio del Distretto n°3.

A tale scopo Rifondazione Comunista sta avviando iniziative consiliari che impegnano Sindaci e assessori competenti in tale direzione.

Il Gruppo Consiliare del
Partito della Rifondazione Comunista